Narratore e poeta francese. Studiò presso l'Ecole Normale des
Instituteurs di Besançon e fu poi insegnante di Letteratura a Durnes.
Esordì con la raccolta poetica
L'alba (1904), cui seguì nel
1907, dopo il suo trasferimento a Parigi,
L'erba d'aprile. Romanziere di
ispirazione fortemente realistica, pubblicò, nel 1910,
Da Goupil a
Margot, con il quale vinse il Premio Goncourt davanti ad autori quali
Apollinaire e Colette. Il suo più grande successo fu il romanzo
La
guerra dei bottoni (1912), in cui rielaborò con efficacia la propria
infanzia nell'ambiente contadino. Tra le altre opere, ricordiamo il
Romanzo
di Miraut, cane da caccia (1914) e il libro di novelle
Rustiche
(postumo, 1921) (Belmont, Doubs 1882 - Marchéville, Verdun 1915).